Padre Cataldo è uno degli esorcisti più richiesti della Sicilia. Ogni martedì diversi ragazzi seguono la sua Messa di Liberazione in cerca di salvezza. Liberami è il frutto di un lavoro durato diverso tempo: sono infatti serviti tre anni di ricerche alla regista Federica Di Giacomo per poter realizzare questo curioso documentario. L’autrice si accosta a una materia tanto delicata con la dovuta sensibilità, senza mai guidare lo spettatore forzatamente ma cercando unicamente di mostrare le pratiche che svolge Padre Cataldo. A volte questa scelta può apparire fin fredda e un po’ semplicistica, ma per la maggior parte della visione si percepisce che la regista sta seguendo la strada giusta, in particolare nel ritrarre il rapporto che si è instaurato fra il frate e i ragazzi. Con un tema tanto importante, forse, si poteva però rischiare di più, cercando anche delle risposte e non solo delle domande, ma al termine dei titoli di coda qualcosa su cui ripensare rimane comunque. Seppur anche il versante estetico sia piuttosto elementare, resta comunque un prodotto degno d’interesse, capace di proiettare lo spettatore verso un mondo che, probabilmente, aveva visto soltanto nel… cinema di finzione. Vincitore del premio per il miglior film nella sezione Orizzonti della Mostra di Venezia 2016.