Luca
Luca
2021
Rai 3
Paese
Usa
Generi
Avventura, Animazione
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Enrico Casarosa
A Portorosso, un piccolo borgo ispirato esplicitamente alle Cinque Terre, compaiono improvvisamente due ragazzi, Luca e Alberto, disposti a tutto pur di ottenere una Vespa per girare il mondo. I due giovani, però, nascondono un segreto: sono due misteriose creature marine capaci di trasformarsi in esseri umani quando risalgono in superficie.
Nato a Genova nel 1971, Enrico Casarosa esordisce alla regia di un lungometraggio con un film che fa risaltare le sue origini: a vent’anni il futuro animatore Pixar si è trasferito a New York e da lì ha iniziato una carriera che l’ha portato a partecipare a progetti dei Blue Sky Studios e poi della Pixar. Tra questi ultimi c’era anche il cortometraggio La luna del 2011, un piccolo film (solo in termini di durata) che viene ripreso in maniera molto esplicita in una sequenza di Luca. Un po’ La sirenetta della Disney, un po’ Ponyo sulla scogliera di Miyazaki, il film di Casarosa non è un lungometraggio particolarmente innovativo nella storia e ha diversi passaggi piuttosto prevedibili, ma – come nella miglior tradizione della casa americana – riesce a emozionare, grazie soprattutto a un finale commovente che è il punto migliore di un prodotto che per il resto funziona a metà. Notevole l’apparato visivo e le scenografie che richiamano la Liguria, mentre la caratterizzazione dei personaggi è più altalenante, con un villain poco convincente che si contrappone alla buona resa dei tre ragazzini protagonisti. Il risultato è un Pixar in parte minore, ma ugualmente capace di trainare valori importanti in maniera sincera e toccante, a partire da quello relativo all’amicizia e al rispetto del diverso. Da evidenziare che il film è arrivato direttamente su Disney+.
Nato a Genova nel 1971, Enrico Casarosa esordisce alla regia di un lungometraggio con un film che fa risaltare le sue origini: a vent’anni il futuro animatore Pixar si è trasferito a New York e da lì ha iniziato una carriera che l’ha portato a partecipare a progetti dei Blue Sky Studios e poi della Pixar. Tra questi ultimi c’era anche il cortometraggio La luna del 2011, un piccolo film (solo in termini di durata) che viene ripreso in maniera molto esplicita in una sequenza di Luca. Un po’ La sirenetta della Disney, un po’ Ponyo sulla scogliera di Miyazaki, il film di Casarosa non è un lungometraggio particolarmente innovativo nella storia e ha diversi passaggi piuttosto prevedibili, ma – come nella miglior tradizione della casa americana – riesce a emozionare, grazie soprattutto a un finale commovente che è il punto migliore di un prodotto che per il resto funziona a metà. Notevole l’apparato visivo e le scenografie che richiamano la Liguria, mentre la caratterizzazione dei personaggi è più altalenante, con un villain poco convincente che si contrappone alla buona resa dei tre ragazzini protagonisti. Il risultato è un Pixar in parte minore, ma ugualmente capace di trainare valori importanti in maniera sincera e toccante, a partire da quello relativo all’amicizia e al rispetto del diverso. Da evidenziare che il film è arrivato direttamente su Disney+.
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