Maelström
Maelström
2000
Paese
Canada
Genere
Drammatico
Durata
87 min.
Formato
Colore
Regista
Denis Villeneuve
Attori
Marie-Josée Croze
Jean-Nicolas Verreault
Stephanie Morgenstern
Pierre Lebeau
Kliment Denchev
Bibi (Marie-Josée Croze) è in un periodo complicato della sua vita, dove niente gira per il verso giusto. Gestisce dei negozi d'abbigliamento, ma non ci sa fare molto con le questioni di natura economica. Ha anche abortito, e una sera investe un uomo guidando in stato di ebbrezza, solo che lì per lì non si rende conto dell'accaduto e prosegue per la sua strada. Dopo aver scoperto il suo gesto, si metterà sulle tracce dell'uomo.
Un film dalle forti premesse drammatiche quello del regista canadese, che muove da elementi favolistici per ribaltarli, offrendone una versione acida, amara, spesso crudele, piena di umorismo corrosivo ed elementi sulfurei. Purtroppo però Villeneuve, pur partendo da elementi sulla carta densi e ricchi di possibilità, non sa come amalgamare al meglio ciò che si ritrova tra le mani e firma una pellicola sulla carta originale ma nei fatti convenzionale fino all'inverosimile, sia per gli elementi concettuali che mette in gioco sia per il ricorso a soluzioni formali scialbe ancor prima che presuntuose, che fanno di un presunto sperimentalismo un mero pretesto. Il senso di colpa e l'acqua, strettamente collegati a livello simbolico, sono i leitmotiv principali, tanto ricorrenti quanto statici. Presentato nella sezione Panorama al Festival di Berlino nel 2001, dove ha vinto il Premio FIPRESCI.
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