Marvin
Marvin
2017
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
115 min.
Formato
Colore
Regista
Anne Fontaine
Attori
Finnegan Oldfield
Isabelle Huppert
Charles Berling
Catherine Mouchet
Vincent Macaigne
Grégory Gadebois
Marvin Bijou (Finnegan Oldfied) si allontana dalla sua famiglia povera e bigotta per cercare una libertà a lungo agognata. Cambierà il nome di battesimo, farà chiarezza sul suo orientamento sessuale e riuscirà a realizzare il sogno di diventare un affermato drammaturgo.
Intenzionata a realizzare un coming of age senza incappare nello stereotipo o nel già visto, Anne Fontaine dà vita a un personaggio profondo e complesso, un giovane disilluso dalle sue origini che sente l'esigenza pressante di andare alla ricerca di sé. Marvin si basa su un potenziale decisamente interessante, capace di dosare con precisione i tempi narrativi e toccare corde profonde quando necessario. La solitudine del giovane protagonista emerge con tutta la sua forza, fomentata da una diversità palpabile e discriminante per le condizioni sociali in cui tergiversa la sua famiglia. Tuttavia la regista, forte della buona prova di Agnus Dei (2016), non riesce a imprimere un controllo totale sulla materia, preferendo lavorare per accumulo invece che per sottrazione. Il film si fa portavoce di troppe tematiche in maniera confusa (il rapporto tra passato e presente, il ruolo della memoria, quello dell'arte) senza invece concentrare la sua attenzione sugli spunti più interessanti (le conseguenze di una povertà culturale in primis) che finiscono così per essere frettolosamente archiviati. Da segnalare un cameo di Isabelle Huppert nella parte di sé stessa.
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