Slim Mosley (Dean Martin) e Wade Kingsley (Jerry Lewis) sono due cowboy che, nel tentativo di difendere il loro ranch, vengono assassinati da un gruppo di banditi, non prima di aver giurato vendetta tramite i loro figli. Tempo dopo, Slim Jr. (Martin) e Wade Jr. (Lewis) fanno ritorno nella prateria dopo essere cresciuti a New York. Giunti al ranch, lo trovano sotto il controllo del direttore di banca (John Baragrey), figlio degli assassini dei genitori. Penultima pellicola della coppia formata da Dean Martin e Jerry Lewis, è una sconclusionata farsa in salsa di parodia dei western all'americana, in cui il duo comico non riesce a dare il meglio anche per i limiti di una sceneggiatura (di Sidney Sheldon) mai in grado di reggere tutta la durata della pellicola: dopo un inizio abbastanza accattivante, infatti, il film scema inesorabilmente e arriva stanco alla sua prevedibile conclusione. Si ricordano giusto i momenti canori di Martin e le comparsate di volti celebri del genere parodiato, come Lee Van Cleef (Gus), Jack Elam (Pete) o Lon Chaney Jr. (Whitey). A nulla vale la regia controllata ed esperta di Norman Taurog, artefice, tra gli altri, dei film musicali con Elvis Presley. Basato su una storia di Mervin J. Houser.