Quando gli Unni del temibile Shan Yu invadono le province cinesi, ogni famiglia si impegna a inviare un uomo per formare le armate da combattimento contro gli invasori. La ribelle e vigorosa Mulan, da sempre insofferente a etichette ed educazione da gineceo, decide di inventarsi un'identità maschile e partire per la guerra, accompagnata dal macilento dragone Mushu.

Non è il migliore o il più interessante dei film d'animazione prodotti dalla Disney negli anni '90, ma, nonostante non tutti i passaggi siano particolarmente originali, si lascia guardare con piacere: il respiro prova a essere epico con risultati interessanti (notevoli le scene di massa delle truppe imperiali tra le montagne), e la simpatica e anticonformista Mulan (prima eroina Disney di origine asiatica) è un personaggio che funziona e coinvolge, così come il piccolo drago Mushu, sua efficace spalla comica. Qualche calo qua e là, ma niente di troppo grave. Ispirato a un antico poema della tradizione popolare cinese, scritto nel VI secolo. Il brano Reflection, che nella versione italiana diventa Riflesso e viene affidato alla cantante Syria, in originale è cantato da Lea Salonga e da Christina Aguilera.