Nightmare
A Nightmare on Elm Street
2010
Paese
Usa
Generi
Horror, Thriller
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Samuel Bayer
Attori
Jackie Earle Haley
Rooney Mara
Clancy Brown
Connie Britton
Kyle Gallner
Katie Cassidy
Kellan Lutz
Nella cittadina di Springwood, alcuni adolescenti sono vittime, durante il sonno, di una serie di cruenti e inspiegabili omicidi. Un segreto celato da tempo e un assassino di nome Freddy Krueger (Jackie Earle Haley) tornano dal passato a esigere il loro tributo di sangue.
Uno degli esempi più scadenti di pellicole ascrivibili al fiorente filone, iniziato nei primi anni Duemila, dei remake tratti da classici horror anni '70 e '80. Prevedibile, involontariamente demenziale, visivamente piatto e assai poco disturbante: esattamente il contrario di ciò che era il predecessore Nightmare – Dal profondo della notte (1984), pietra miliare di Wes Craven. Picco esecrabile del film è proprio la caratterizzazione di Freddy Krueger, icona e villain cinematografico per eccellenza: se la creatura impersonata un tempo da Robert Englund era palpabile, carnale, quasi orrendamente fiabesca, la versione di Jackie Earle Haley è, nel vano tentativo di risultare più realistica, piatta, monocorde e, quel che è peggio, affatto terrorizzante. L'idea di inserire un potenziale colpo di scena per giustificare la malvagità di Freddy, poi, si rivela ridicola e irrispettosa del puro male incarnato dal personaggio craveniano. Una trama esile e prevedibile fino al midollo completa il disastro. Si aggira nella notte, sgranando gli occhi, la promettente giovane attrice Rooney Mara (nel ruolo di Nancy Holbrook). Sceneggiatura di Wesley Strick ed Eric Heisserer.
Uno degli esempi più scadenti di pellicole ascrivibili al fiorente filone, iniziato nei primi anni Duemila, dei remake tratti da classici horror anni '70 e '80. Prevedibile, involontariamente demenziale, visivamente piatto e assai poco disturbante: esattamente il contrario di ciò che era il predecessore Nightmare – Dal profondo della notte (1984), pietra miliare di Wes Craven. Picco esecrabile del film è proprio la caratterizzazione di Freddy Krueger, icona e villain cinematografico per eccellenza: se la creatura impersonata un tempo da Robert Englund era palpabile, carnale, quasi orrendamente fiabesca, la versione di Jackie Earle Haley è, nel vano tentativo di risultare più realistica, piatta, monocorde e, quel che è peggio, affatto terrorizzante. L'idea di inserire un potenziale colpo di scena per giustificare la malvagità di Freddy, poi, si rivela ridicola e irrispettosa del puro male incarnato dal personaggio craveniano. Una trama esile e prevedibile fino al midollo completa il disastro. Si aggira nella notte, sgranando gli occhi, la promettente giovane attrice Rooney Mara (nel ruolo di Nancy Holbrook). Sceneggiatura di Wesley Strick ed Eric Heisserer.
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