Uri Geller (Ishai Golan) è un ragazzo israeliano dotato di stupefacenti poteri di telecinesi e parapsicologia. Un dottore (Terence Stamp) lo porta in Occidente, prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti, dove le sue doti lo rendono famosissimo. Diventerà oggetto degli interessi dell'esercito americano. Film per la TV diretto da Ken Russell (anche sceneggiatore con Yael Stern-O'Dwyer) che, interessato a reali vicende di individui fuori dal comune, ha sempre ricercato storie che facessero da ponte tra il fisico e lo spirituale, tra l'oggettività e il sovrasensibile. Con Uri Geller, uno dei più famosi “fenomeni” della telecinesi di sempre, tocca uno dei punti più bassi della sua carriera, dando voce direttamente al protagonista di una celebrità forse fasulla. E il film che ne è uscito è pesantemente al di sotto dell'accettabile. Pure la consueta cura per le immagini ne esce svilita, segnando decisamente l'aprirsi del viale del tramonto per il regista inglese: da dimenticare. Musiche di Bob Christianson.