Quella notte a Miami...
One Night in Miami
2020
Amazon Prime Video
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Regina King
Attori
Kingsley Ben-Adir
Eli Goree
Aldis Hodge
Leslie Odom Jr.
Lance Reddick
Michael Imperioli
Beau Bridges
25 febbraio 1964. Poche ore dopo la vittoria che gli ha regalato il titolo mondiale, Cassius Clay (Eli Goree) si incontra con gli amici Malcolm X (Kingsley Ben-Adir), Sam Cooke (Leslie Odom Jr.) e Jim Brown (Aldis Hodge) per festeggiare.  La notte, però, si trasformerà presto in una riflessione esistenziale in cui tutti e quattro ragioneranno sulle sorti future della loro vita e delle battaglie per la conquista dei diritti civili.

Un esordio col botto: si può sintetizzare così l’opera prima dietro la macchina da presa di Regina King, attrice nota per aver lavorato a diversi film impegnati, da Boyz n the Hood di John Singleton a Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins, titolo, quest’ultimo, che l’ha portata ad alzare l’Oscar come miglior interprete non protagonista. Per fare il grande passo si è affidata a una sceneggiatura di Kemp Powers, che ha ripreso la sua omonima pièce teatrale del 2013, ispirata a fatti reali ma poi frutto di pura immaginazione nel dialogo tra questi pesi massimi dell’epoca: se Malcolm X guida senza dubbio il dialogo in relazione all’importanza dell’impegno civile, altrettanto fondamentali sono i personaggi di Cassius Clay, che sta per annunciare la sua conversione all’Islam, il cantante Sam Cooke, che regala i momenti più toccanti dell’intera pellicola e il giocatore di football Jim Brown, pronto a reinventarsi come attore di Hollywood. Tutti stanno cercando in qualche modo un cambiamento, una nuova identità, ma la potenza di quest’opera sta anche nella capacità di mettere in luce le contraddizioni di ognuno, i loro pregi e i loro difetti, dando a ogni figura il giusto spazio. È stata brava Regina King a condurre una regia sempre presente e puntuale, che però non va mai a sovrastare i dialoghi e le interpretazioni di un gruppetto di attori efficacissimo: lo si potrebbe definire un film teatrale (essendo quasi tutto ambientato nella stanza di un albergo), ma c’è tanto cinema, a partire da una precisa costruzione del montaggio che rende il tutto scorrevole e piacevolissimo da seguire. Gli spunti sociopolitici sono molti, ma non c’è mai un unico sguardo, un giudizio che il film porta avanti, ma una graduale consapevolezza che tutti acquisiscono nei confronti di quella che potrebbe diventare la loro missione di vita. Strepitoso il finale, emozionante e straziante allo stesso tempo. Il film è stato distribuito direttamente su Amazon Prime Video, dopo la presentazione fuori concorso alla Mostra di Venezia. 
Maximal Interjector
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