Le parole di mio padre
2001
Paesi
Italia, Francia
Genere
Drammatico
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Francesca Comencini
Attori
Fabrizio Rongione
Chiara Mastroianni
Mimmo Calopresti
Claudia Coli
Toni Bertorelli
Zeno Cosini (Fabrizio Rongione) è un ragazzo chiuso e insicuro, segnato dalla morte del papà (Toni Bertorelli) con cui aveva un rapporto controverso. Sentendosi solo e in difficoltà, il giovane si lega a Giovanni (Mimmo Calopresti), un amico del padre, che lo invita a casa sua: qui conosce le sue figlie e s'innamora di una di loro (Chiara Mastroianni). Tratto dai primi capitoli de La coscienza di Zeno di Italo Svevo, il film traspone la vicenda in epoca contemporanea e dipinge la figura dell'inetto in modo credibile, mostrando la sua incapacità di scegliere e la preferenza a lasciarsi trasportare dagli eventi. In particolare, si sofferma sull'analisi di due tematiche: il difficile rapporto del protagonista con il padre e quello altrettanto travagliato con le donne. Limitandosi nell'adattamento alla sola parte iniziale del romanzo, la pellicola ha la possibilità di approfondire solo alcuni tratti del personaggio e il rischio di superficializzare il tutto è piuttosto alto. Seppur Francesca Comencini abbia un buon tocco malinconico, la sua opera è poco stratificata e intensa solo a tratti: gli attori non sempre le aiutano e alcune soluzioni (finale compreso) sono un po' frettolose. In ogni caso, le sequenze riuscite non mancano, a partire da quella della seduta spiritica, in cui, senza soffermarsi troppo sull'ambientazione, la regista sceglie di abbandonarsi alle sensazioni, cogliendo i commenti e le frasi sussurrate dei partecipanti.
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