Picciridda – Con i piedi nella sabbia
2019
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Paolo Licata
Attori
Marta Castiglia
Lucia Sardo
Tania Bambaci
Katia Greco
Ileana Rigano
Federica Sarno
Maurizio Nicolosi
Loredana Marino
Isola di Favignana, anni '60. Lucia (Marta Castiglia) è una bambina di 11 anni: i suoi genitori sono emigrati in Francia nella speranza di trovare un lavoro e la piccola vive insieme alla nonna Maria (Lucia Sardo), la quale coltiva un astio profondo nei confronti della sorella. La bambina è determinata a scoprire cosa o chi abbia fatto incrinare così bruscamente i rapporti tra le due donne: ciò che non sa, tuttavia, è che nascondendole la verità sua nonna non ha fatto altro che proteggerla.
Tratto dal romanzo omonimo di Catena Fiorello, sorella dell’attore Beppe e dello showman Rosario, Picciridda propone un racconto di formazione piuttosto convenzionale su una ragazzina cresciuta in un’isola siciliana e in un contesto culturale privo di vie di fuga e sbocchi nei quali lasciar filtrare un percorso di maturazione sganciato da costrizioni e vincoli. Il film diretto da Paolo Licata si adagia in maniera prevedibile su tutti i canoni di un modello di narrazione sicuramente abusato, focalizzandosi su un’educazione restrittiva e su ciò che ne deriva. Il risultato è senz’altro patinato e troppo sbilanciato verso le svirgolate retoriche e sentimentali, ma la forma scelta si dimostra in più di un’occasione adeguata al tipo di storia ed è funzionale anche la volontà di porre l’accento soprattutto sul dialogo tra la piccola Lucia e la nonna, Donna Maria, interpretata da una valida caratterista come Lucia Sardo. Molti spunti suggeriti appaiono comunque acerbi e troppo didascalici nella loro levigata letteralità (sulla falsariga del sottotitolo Con i piedi nella sabbia) e da tali prerogative non può che venir fuori una visione innocua e con un’impaginazione formale non proprio impeccabile a livello di respiro cinematografico. Presentato al 65esimo Taormina Film Festival, in cui la giovanissima Marta Castiglia è stata premiata come miglior attrice emergente, il film ha ricevuto il plauso di Oliver Stone.
Tratto dal romanzo omonimo di Catena Fiorello, sorella dell’attore Beppe e dello showman Rosario, Picciridda propone un racconto di formazione piuttosto convenzionale su una ragazzina cresciuta in un’isola siciliana e in un contesto culturale privo di vie di fuga e sbocchi nei quali lasciar filtrare un percorso di maturazione sganciato da costrizioni e vincoli. Il film diretto da Paolo Licata si adagia in maniera prevedibile su tutti i canoni di un modello di narrazione sicuramente abusato, focalizzandosi su un’educazione restrittiva e su ciò che ne deriva. Il risultato è senz’altro patinato e troppo sbilanciato verso le svirgolate retoriche e sentimentali, ma la forma scelta si dimostra in più di un’occasione adeguata al tipo di storia ed è funzionale anche la volontà di porre l’accento soprattutto sul dialogo tra la piccola Lucia e la nonna, Donna Maria, interpretata da una valida caratterista come Lucia Sardo. Molti spunti suggeriti appaiono comunque acerbi e troppo didascalici nella loro levigata letteralità (sulla falsariga del sottotitolo Con i piedi nella sabbia) e da tali prerogative non può che venir fuori una visione innocua e con un’impaginazione formale non proprio impeccabile a livello di respiro cinematografico. Presentato al 65esimo Taormina Film Festival, in cui la giovanissima Marta Castiglia è stata premiata come miglior attrice emergente, il film ha ricevuto il plauso di Oliver Stone.
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