Poesia che mi guardi
2009
Paese
Italia
Generi
Documentario, Biografico
Durata
50 min.
Formato
Colore
Regista
Marina Spada
Attori
Carlo Bassetti
Enrica Chiurazzi
Marco Colombo Boila
Elena Ghiaurov
Marina Spada approfondisce l'opera della poetessa italiana Antonia Pozzi (1912-1938) attraverso l'incontro di Maria (Elena Ghiaurov) con alcuni giovani appartenenti al Gruppo H5N1, i quali si propongono come poeti di strada, appendendo i loro lavori sui muri delle città. La regista attraversa i luoghi dove ha vissuto la giovane poetessa: Milano, le montagne, Chiaravalle, cercando di collocare la sua vita e le sue opere nello spazio e nel tempo. Marina Spada sviluppa un lavoro tra documentario e opera di finzione che si muove su tre livelli: il primo è costituito dalla vita della poetessa; il secondo dalla lettura delle sue opere, accompagnate dalle immagini scattate dalla Pozzi; il terzo dalle figure dei tre componenti del Gruppo H5N1, che si lasciano affascinare dalla vita della poetessa, provando a rispondere agli interrogativi sollevati dalla sua vita, oltre a notare le differenze nell'approccio alla poesia tra ieri e oggi. Il documentario sviluppa un punto di vista interessante, lasciando volutamente molti interrogativi senza risposta e offrendo un ritratto intimo e delicato di una donna sensibile e acuta. Dal punto di vista estetico, però, è ben poca cosa e appare anche eccessivamente compiaciuto e di difficile fruizione. Il titolo è tratto da un verso di Preghiera alla poesia di Antonia Pozzi.
Maximal Interjector
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