Mike Harlan (John Stockwell) è un indolente studente di scienze, in ritardo sulla consegna del progetto di fine corso. Casualmente, trova uno strano oggetto in un ex deposito militare, scoprendo poi che si tratta di una macchina del tempo. Questo piccolo film di fantascienza interamente giocato sui viaggi nel tempo, ha avuto la sfortuna di uscire nello stesso anno di Ritorno al futuro. Nonostante il paragone (improponibile), questa pellicola diretta da Jonathan R. Betuel è ricca di difetti: saccheggia senza idee altre opere, subisce dei forti cali di ritmo e soprattutto è poggiata su una sceneggiatura debole e a tratti ridicola. Un college movie dallo schema classico, in cui il protagonista vive disavventure noiose e prive di nerbo. Nemmeno l'adrenalinica ultima parte riesce a risollevare questo disastro intertemporale.