Storia di erbe fluttuanti
Ukikusa monogatari
1934
Paese
Giappone
Genere
Drammatico
Durata
118 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Yasujirō Ozu
Attori
Takeshi Sakamoto
Chōko Iida
Kōji Mitsui
Rieko Yagumo
Yoshiko Tsubouchi
Kihachi (Takeshi Sakamoto) è a capo di una compagnia teatrale composta da attori senza fissa dimora. Ragion per cui la sua vita è errante e randagia, priva di una casa stabile ma anche di legami sentimentali altrettanto radicati. Un figlio, però, riemergerà dal suo passato. Ozu, pur mantenendo sempre la misura e la sobrietà carica di spessore che l'ha reso celebre, dirige una storia a tinte forti, dai marcati elementi drammatici e sentimentali e dalla spiccata vocazione teatrale, che, al di là del mestiere dei protagonisti, sembra permeare anche lo stile del regista. Muto, anche se il regista nipponico lo aveva girato tenendo conto del fatto che sarebbe stato sonoro, è una specie di romanzo di formazione che del coming-of-age riprende l'evoluzione psicologica e la maturazione sociale, lo sviluppo di una più fertile capacità di guardare alle cose del mondo e l'inevitabile assunzione di responsabilità. Del cinema di Ozu preserva la delicatezza e l'attenzione alle sfumature, senza mai per questo degenerare nell'esercizio di stile o nel calligrafismo: un vizio di forma impossibile da concretizzarsi, tanta è la disarmante nettezza con la quale il cineasta parla allo spettatore della vita e delle sorprese, rigorosamente senza preavviso, che essa comporta. Una lenta, inesorabile educazione sentimentale, mai immobile o prevedibile, com'è ovvio e giusto che sia, lieve e diretta come un resoconto colloquiale prodotto da una voce amica. Nel '59 il regista stesso ne farà una specie di rifacimento, dal titolo Erbe fluttuanti.
Maximal Interjector
Browser non supportato.