Walter Faber (Sam Shepard), un ingegnere dell'UNESCO che viaggia il mondo per lavoro, s'innamora di una ragazza (Julie Delpy) decisamente più giovane di lui. Quando quest'ultima gli fa conoscere sua madre, Faber avrà una spiacevole sorpresa. Dal celebre Homo Faber di Max Frisch, un didascalico adattamento senza troppo mordente, che regala poche sorprese e non riesce a emozionare un granché. Il personaggio di Faber è ben scritto e altrettanto ben interpretato da un Sam Shepard efficace, ma il disegno complessivo pecca di eccessiva scolasticità e mancano guizzi realmente degni di nota. Schlöndorff tratta tematiche non semplici con il giusto pudore, eppure non riesce mai a elevare il suo stile sommesso a livelli più alti, impedendo allo spettatore il pieno coinvolgimento con la vicenda narrata. Si può guardare, ma si poteva fare di meglio.