Winter Boy - Le Lycéen
Le lycéen
2022
Mubi
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
162 min.
Formato
Colore
Regista
Christophe Honoré
Attori
Paul Kircher
Vincent Lacoste
Juliette Binoche
Anne Kessler
Alla morte del padre (Christophe Honoré), il diciassettenne Lucas (Paul Kircher) si sente perso. La madre (Juliette Binoche) e il fratello Quentin (Vincent Lacoste) pensano che sia meglio per lui stare qualche tempo a Parigi, dove il fratello studia. Lì, Lucas si divide tra incontri sessuali occasionali e visite alle chiese, e stringe un rapporto d’amicizia con il coinquilino di Quentin (Erwan Kepoa Falé).

Il giovane Paul Kircher (figlio d’arte: la madre è Irène Jacob) interpreta egregiamente il ruolo di adolescente confuso e sbandato, dolce e fragile, con un’emotività intensa ma mai stucchevole. I temi del lutto e della (im)possibilità di superarlo sono centrali, ed è evidente come tutte le scelte di Lucas siano segnate da questo. Il risultato sono azioni che vanno dal contemplativo all’autodistruttivo, a volte con un retrogusto forzato che rischia di far sbavare un po’ la caratterizzazione, ma comunque sempre coerentemente direzionate verso la ricerca di un palliativo per la sua sofferenza. Stesso scopo ha il monologo del protagonista che spezza il racconto dirigendosi a un interlocutore invisibile, in cui lo smarrimento di Lucas viene esplicitato con un’apparente calma che però nasconde tutta la tensione sottocutanea. Alcune scene stilistiche sono chiaro omaggio alla Nouvelle Vague, ancora capace di ispirare con produttività. È sicuramente un film sentito, che il regista infatti dedica al proprio padre, ma proprio questo a volte porta a un eccesso di cliché melodrammatici. Leggero difetto assolutamente sormontabile, grazie anche alle ottime recitazioni. Kircher fu meritatamente premiato a San Sebastián come miglior attore, ma Juliette Binoche non è ovviamente da meno e regala un’ennesima interpretazione memorabile. La bella canzone che fa da fil rouge lungo il film ed è anche protagonista del finale è Conchiglie di Andrea Laszlo De Simone.
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