L'hotel degli amori smarriti
Chambre 212
2019
Chili
Paese
Francia
Genere
Commedia
Durata
86 min.
Formato
Colore
Regista
Christophe Honoré
Attori
Carole Bouquet
Chiara Mastroianni
Camille Cottin
Vincent Lacoste
Benjamin Biolay
Maria (Chiara Mastroianni) è una docente universitaria che si ritrova a tradire più volte il marito. Abbandonato il tetto coniugale, prende una stanza in albergo che però dà sulla sua vecchia dimora.

Commedia agrodolce e dalle tonalità al contempo comiche e drammatiche, umorali e sentimentali, L'hotel degli amori smarriti offre al regista francese Christophe Honoré l’occasione di ritrovare la sua attrice feticcio Chiara Mastroianni e di costruire intorno a lei un variegato gruppo di personaggi, una farsa leggiadra senza troppe pretese, che però sconta, fin dall’inizio, un tono poco incisivo che ne pregiudica l’esito finale. La precarietà affettiva e sentimentale convive, infatti, con un registro fiabesco inizialmente stimolante e fantasioso sul piano visivo, ma di fatto poco avvezzo a dare spessore ai personaggi, quasi tutti parigini borghesi impegnati in reciproche schermaglie. Anche il registro da commedia limita la brillantezza al minimo sindacale e i sorrisi nell’arco di tutta la visione sono sparuti e ridotti all’osso, oltre che incastonati all’interno di una trama macchinosa. Rimane un certo fascino da fiaba romantica calata in un’atmosfera innevata, ma non basta per alzare più di tanto il livello del lungometraggio. Approssimativi e di carta velina anche gli omaggi cinefili cui Honoré sembra guardare, da Frank Capra riletto in chiave bourgeois-bohémien a quello, più sfacciato, a Rosebud e Quarto potete nel finale. Presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2019.
Maximal Interjector
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