Zoran, il mio nipote scemo
2013
Paesi
Italia, Slovenia, Francia
Genere
Commedia
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Matteo Oleotto
Attori
Giuseppe Battiston
Rok Prasnikar
Roberto Citran
Marjuta Slamic
Riccardo Maranzana
Teco Celio
Doina Komissarov
Paolo (Giuseppe Battiston) vive in un paese vicino al confine sloveno, dove lavora nella mensa di una casa di riposo per anziani, e passa il suo tempo libero tra dispetti al nuovo marito (Roberto Citran) dell'ex moglie (Marjuta Slamic) e il bar. La sua vita cambia improvvisamente con l'arrivo di Zoran (Rok Prasnikar), un ragazzo chiuso ma intelligente, che dovrà ospitare per qualche giorno. Esordio alla regia per Matteo Oleotto, il film è stato presentato nella sezione della Settimana della Critica della Mostra di Venezia, dove ha ricevuto il Premio del Pubblico RaroVideo. La storia richiama inevitabilmente quella di Rain Man – L'uomo della pioggia (1988), ma il regista la declina in salsa friulana, con evocazioni al mondo sloveno, regalando un'atmosfera malinconica e bonaria, ben lontana dalla patina del mondo hollywoodiano. Il protagonista Paolo, interpretato da un simpatico Giuseppe Battiston, è in grado di incantare per la sua consapevole crudeltà: tra bugie e sotterfugi, conditi da una buona dose di alcool e da un tocco disincantato che lo completano, si dimostra detestabile, eppure irresistibile. Dall'altra parte, si trova ad avere a che fare con un personaggio schivo e naif come Zoran, che, con qualche furbizia, lo obbligherà a cambiare punto di vista, con una presa di coscienza graduale e inevitabile. Il risultato è godibile, ma comunque semplice e, a tratti, un po' scolastico. Buon successo di pubblico, nonostante l'estrema leggerezza dell'insieme: segno che in Italia basta esulare dalla solita commedia becera per colpire nel segno.
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