Il 2020 si è rivelato a dir poco problematico per i festival cinematografici, causa emergenza sanitaria: anche per questo l'impresa di Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia che per la 77 edizione ha assemblato un programma di tutto rispetto, è ancor più rimarchevole. Una versione di Venezia con meno film americani (necessariamente); in un'intervista concessa a IndieWire, Barbera ha parlato dell'organizzazione del festival e delle sue speranze circa l'impatto sull'industria cinematografica. Tra le dichiarazioni più interessanti, il rimpianto per l'assenza di On the Rocks, nuovo film di Sofia Coppola, corteggiato ma negato dalla Apple in previsione di un posticipo.
"Il film è stato in discussione fino a pochi giorni fa. Alla fine i distributori del film hanno deciso di non correre il rischio e di posticipare la data d'uscita ufficiale, adesso prevista per il 2021. Era un titolo che volevamo disperatamente per Venezia. Abbiamo avuto una discussione durata mesi, ma alla fine nulla".
Barbera ha anche parlato di Nanni Moretti e del suo Tre piani (presumibilmente a Cannes nel 2021): "Il solo regista italiano che ha deciso di aspettare fino all'anno prossimo è stato Moretti, tutti gli altri avevano la volontà di venire a Venezia. Sono contento perché la qualità dei film italiani, quest'anno, è davvero alta".
Fonte: IndieWire