La Hollywood Foreign Press Association ha apportato delle modifiche ai requisiti d'ammissiione per i prossimi Golden Globe per via dell'emergenza legata al Coronavirus.
Essendo i cinema e le sale di tutto il mondo chiusi a tempo indeterminato per via della crisi sanitaria globale, l'organizzazione ha temporaneamente sospeso la regola secondo cui un film doveva essere proiettato per i membri della HFPA in una struttura di terze parti nella grande area metropolitana di Los Angeles.
Le nuove linee guida stabiliscono che i distributori dovranno contattare la HFPA per fissare una data di screening sul calendario ufficiale dell'associazione che riunisce la stampa estera di Hollywood, in modo tale da soddisfare la scansione delle tempistiche che garantiscono l'ammissibilità ai Golden Globe. I distributori, insostanza, dovranno fornire a tutti i membri della HFPA un link o una copia del DVD del loro film in modo che possano vederlo a casa. Questo provvedimento entrerà in vigore dal 15 marzo al 30 aprile 2020.
Tali regole, come si legge in una nota dell'organizzazione dei Globes, potrebbero essere estese anche a un periodo di tempo più lungo qualora l'emergenza dovesse verosimilmente protrarsi.
Tina Fey e Amy Poehler torneranno, in qualità di host, alla conduzione dei Golden Globes del 2021.
E gli Oscar? L'Academy non ha ancora fatto alcuna comunicazione ufficiale in merito, ma non è azzardato supporre che anche gli Oscar dovranno presto adeguarsi alla delicata e inedita situazione vigente. L'attuale regolamento dell'Academy stabilisce che un film debba essere proiettato in un cinema della contea di Los Angeles per almeno sette giorni per essere eleggibile agli Oscar. La possibilità di essere considerati per le statuette dorate vige per i film usciti al contempo in anteprima digitale e in sala, mentre al momento sono esclusi i film distribuiti esclusivamente in digitale. Tale scenario, alla luce degli stravolgimenti in atto nella distribuzione internazionale, potrebbe però presto cambiare.
Fonte: Variety
Essendo i cinema e le sale di tutto il mondo chiusi a tempo indeterminato per via della crisi sanitaria globale, l'organizzazione ha temporaneamente sospeso la regola secondo cui un film doveva essere proiettato per i membri della HFPA in una struttura di terze parti nella grande area metropolitana di Los Angeles.
Le nuove linee guida stabiliscono che i distributori dovranno contattare la HFPA per fissare una data di screening sul calendario ufficiale dell'associazione che riunisce la stampa estera di Hollywood, in modo tale da soddisfare la scansione delle tempistiche che garantiscono l'ammissibilità ai Golden Globe. I distributori, insostanza, dovranno fornire a tutti i membri della HFPA un link o una copia del DVD del loro film in modo che possano vederlo a casa. Questo provvedimento entrerà in vigore dal 15 marzo al 30 aprile 2020.
Tali regole, come si legge in una nota dell'organizzazione dei Globes, potrebbero essere estese anche a un periodo di tempo più lungo qualora l'emergenza dovesse verosimilmente protrarsi.
Tina Fey e Amy Poehler torneranno, in qualità di host, alla conduzione dei Golden Globes del 2021.
E gli Oscar? L'Academy non ha ancora fatto alcuna comunicazione ufficiale in merito, ma non è azzardato supporre che anche gli Oscar dovranno presto adeguarsi alla delicata e inedita situazione vigente. L'attuale regolamento dell'Academy stabilisce che un film debba essere proiettato in un cinema della contea di Los Angeles per almeno sette giorni per essere eleggibile agli Oscar. La possibilità di essere considerati per le statuette dorate vige per i film usciti al contempo in anteprima digitale e in sala, mentre al momento sono esclusi i film distribuiti esclusivamente in digitale. Tale scenario, alla luce degli stravolgimenti in atto nella distribuzione internazionale, potrebbe però presto cambiare.
Fonte: Variety