Dal 27 giugno al 31 agosto,
tutte le sere ai Quartieri Spagnoli,
i migliori film della stagione appena conclusa
e gli incontri con i protagonisti del grande schermo
Corte dell’Arte | Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli | via Portacarrese a Montecalvario 69 | Napoli
“Palazzina Laf”, “Io Capitano”, “Comandante”, “Civil War” sono solo alcuni degli oltre 50 titoli in programma a partire da giovedì 27 giugno per “Estate a Corte”.
Torna la rassegna di cinema italiano e internazionale, giunta alla sua quinta edizione, curata per Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli da Pietro Pizzimento,
in collaborazione con Casa Zen, la Scuola di Fotografia, Cinema e Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Corso di Cinema e Audiovisivo,
coordinato da Luigi Barletta e il contributo della Regione Campania tramite il Fondo regionale per l’attività cinematografica e audiovisiva.
Il Cortile dell'Arte dell'ex monastero dei Quartieri Spagnoli, che da dieci anni è stato oggetto di progetti di rigenerazione urbana guidati dalla Fondazione di Rachele Furfaro e Renato Quaglia, continua a essere il luogo ideale per il cinema in città. Dopo il Festival di Cinema spagnolo e latinoamericano, il cortile si trasforma nella grande arena cinematografica dove verranno proiettati i migliori film italiani e internazionali della stagione appena conclusa. Ogni sera d'estate, il pubblico potrà godere di grandi successi sia di pubblico che di critica, oltre a scoprire i lavori di giovani talenti e incontrare dal vivo alcuni dei protagonisti del cinema contemporaneo.
Oltre cinquanta le pellicole in programma, organizzate in sezioni: “Così Lontano, Così Vicino” proporrà una panoramica sulle cinematografie di culture lontane, con film girati in Norvegia, Finlandia, Svezia, Messico, Giappone, Taiwan, Bhutan, Estonia, Islanda. Poi c’è la sezione focus “Francia oggi” con le opere di Mathieu Kassovitz, Michel Gondry, Robert Guédiguian, Cedric Kahn, Nathan Ambrosioni, Denis Imbert, Jean-Baptiste Durand, Tran Anh Hung, Cristophe Honoré, Olivier Nakache, Justine Triet.
La sezione “Uno sguardo sul mondo del documentario”, vera novità da questa edizione e cuore della rassegna presenta un considerevole numero di documentari girati, tra gli altri, da Daniele Vicari, Francesco Lettieri, Nicolas Philibert, Malik Bendjelloul, Wim Wenders, Anna Hints, Pablo D’Ambrosi, Giulia Innocenzi, Nino Tropiano.
La sezione “Campania e Dintorni” presenterà le migliori produzioni dell’industria cinematografica partenopea e regionale sostenuti dalla FCRC. In cartellone, opere di registi che da tempo o in esordio stanno segnando lo stile e il successo del nuovo cinema campano: Marco D’Amore, Fabio Massa, Lorenzo Cammisa e Alessandra Cutolo.
Grande spazio al cinema d’autore italiano contemporaneo con la sezione “È Cinema d’Autore Italiano”, con la proiezione degli ultimi film di Alice Rohrwacher, Emma Dante, Michele Riondino, Micaela Ramazzotti, Paolo Virzì, Matteo Garrone, Edoardo De Angelis, Luca Guadagnino, Piero Messina, Vito Zagarrio, Daniele Luchetti, Roberto Minervini, Pietro Castellitto, Saverio Costanzo, Giorgio Diritti, Vittorio Moroni, Margherita Vicario.
“Family life”, infine, è la sezione destinata a coinvolgere un pubblico generico con opere firmate da Yorgos Lanthimos, AkiKaurismäki, Woody Allen, Ken Loach, Hayao Miyazaki, Denis Villeneuve, Alexander Payne, Alex Garland, Ilker Çatak, Todd Haynes, Celine Song, Thea Sharrock, Christian Petzold, Andrew Haigh. Film che hanno convinto critica e botteghino, vincitori dei principali premi internazionali, dagli Oscar ai Golden Globe, ai British Academy of Film and Television Arts (Bafta).
Ma la vera novità dell’edizione 2024 è rappresentata dall’appuntamento preserale, che vedrà coinvolti gli studenti delle due principali istituzioni universitarie che formano i cineasti di domani: Corso di Cinema e Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Master in Cinema e TV dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Prima del lungometraggio delle ore 21, verranno proiettati, all’interno della Sala Caratteri, lavori audiovisivi brevi realizzati da troupe interamente composte da allievi ed ex allievi dei due istituti formativi. Un’opportunità unica e un’eccezionale vetrina per far conoscere al grande pubblico delle opere prime, realizzate da giovani registi. Il filo rosso della programmazione sarà costruire come sempre un’offerta differenziata per i diversi pubblici e di ricercare una proposta multidisciplinare che si caratterizzi per un dialogo tra cinema, musica e teatro.
Dopo il successo di critica e pubblico della passate edizioni, che hanno segnato un momento di rinascita in primis per il quartiere e poi per la città di Napoli, la Fondazione Foqus ha deciso di rinnovare l’appuntamento estivo con il cinema. Obiettivo prioritario accanto alla vetrina del “Cinema Italiano” con proiezioni ed incontri con i suoi protagonisti è di dare voce e sostegno anche alle realtà territoriali nell’ottica di un maggiore coinvolgimento della comunità locale.
“Abbiamo costruito un programma per appassionati di cinema, per giovani, per famiglie – come spiega il curatore artistico Pietro Pizzimento – per creare intorno al grande schermo occasioni di socialità e momenti di riflessione, arricchiti dalla partecipazione di molti protagonisti delle pellicole proiettate, pronti a dialogare e a confrontarsi con il pubblico di Foqus. In particolare, intendiamo accendere un faro potente sia sul mondo del cinema documentaristico che sulla cinematografia campana, parte centrale dell’intero programma, che è accompagnato da incontri ravvicinati, in un’atmosfera informale, tra autori, produttori, attori, amanti della Settima arte, professionisti della filiera cinematografica, esperti del comparto e operatori culturali”.
Il 17 luglio è previsto l’incontro con il regista campano Edoardo De Angelis con il suo “Comandante” presentato lo scorso anno in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e plurinominato quest’anno ai David di Donatello. Programmati anche gli incontri con Fabio Massa e il cast del suo film “Global Harmony” premiato in tanti festival in giro per il mondo, con Lorenzo Cammisa con il suo “Trentatré” e con Alessandra Cutolo, regista del film documentaristico “Mamma Mercy”.
In collaborazione con il gruppo campano del SNCCI – Sindacato nazionale critici cinematografici si terranno i “dialoghi” tra il pubblico e i critici cinematografici campani su quattro film in cartellone: ”Fela il mio dio vivente” di Daniele Vicari, “Il male non esiste” di Ryûsuke Hamaguchi, “L’invenzione della neve” di Vittorio Moroni, “Anselm” di Wim Wenders.
Prosegue anche per questa edizione la collaborazione di Foqus con la società Casa Zen, start-up di giovani professionisti, laureati alla Scuola di Cinema, Fotografia e Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, invitati dalla Fondazione ad eleggere l’ex monastero dei Quartieri Spagnoli come proprio laboratorio di produzione e organizzazione. Casa Zen si occuperà di tutte le fasi dell’organizzazione della programmazione estiva di Foqus, dalla sigla della rassegna alla presentazione dei film, ai servizi cinematografici.
Avendo la Fondazione Foqus aderito alla promozione del Ministero della Cultura “Cinema Revolution”, si potrà accedere alla proiezione dei film italiani ed europei al prezzo speciale di 3,5 euro. Gli altri ingressi costeranno, invece, 5 euro.
Il calendario completo della rassegna è disponibile sul sito www.foqusnapoli.it .