Se c’è una serie tv iconica nell’ambito sit-com è sicuramente Friends, che dal 1994 al 2004 ha saputo divertire e intrattenere mantenendo sempre altissima la qualità dello script – a differenza, ad esempio, di The Big Bang Theory, considerabile suo vero erede ma che che nelle ultime stagioni ha subito un calo abbastanza evidente rispetto alle precedenti. In Italia è possibile recuperare tutte le 10 stagioni grazie a Netflix, che poche settimane fa ha lanciato anche sulla sua piattaforma USA le avventure di Ross, Monica, Raechel, Chandler, Joey e Phoebe, 30 enni alle prese con relazioni sentimentali, ricerca di lavoro, problemi di lavoro, sogni e aspirazioni. Amatissima, ma evidentemente non da tutti, infatti su twitter sono arrivati moltissimi commenti negativi sulla serie, criticata per essere razzista, sessista e superficiale, spesso scadente nel cattivo gusto: in particolare a finire nel mirino è il fatto che la ex moglie di Ross sia omosessuale, il passato in cui Monica era sovrappeso, il sessismo di Joey o che non ci sia differenza etnica tra i personaggi. D’altro canto, va comunque ricordato, e molti utenti di twitter lo hanno fatto, che la serie si debba calare nel periodo storico in cui è stata concepita, sicuramente differente da ciò che viviamo attualmente. Ne è nato, dunque, un vero e proprio dibattito a riguardo: voi cosa ne pensate?
Fonte: Movieplayer.it