Sofia Coppola ha passato gli ultimi 17 anni ascoltando speculazioni varie sul finale di Lost in Translation, in cui Bill Murray abbraccia Scarlett Johansson e le sussurra teneramente una frase all'orecchio. Un finale indimenticabile, che dal 2003 molti hanno provato a decifrare e comprendere. Fino ad oggi: Sofia Coppola ha deciso di intervenire, spiegando che quell'intimo sussurro è libero all'interpretazione.
"Pensavo agli italiani, abituati a filmare e ad aggiungere il suono in un secondo momento", ha spiegato Coppola durante il quarto episdio della serie Life Cinematic per la BBC. "Non volevo il silenzio. Così durante il montaggio abbiamo pensato 'Ok, meglio che sia una cosa tra loro e il pubblico, con una libera interpretazione'. Decisamente più di impatto".
Quello che è iniziato come un omaggio al cinema italiano si è trasformato in un dei grandi misteri del cinema moderno, qualcosa che nemmeno la regista si aspettava: "Mi chiedevo come potessimo trasmettere la magia di quel momento ma non mi aspettavo tutto questo. Alcune cose vanno in modi che proprio non ti aspetti".
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