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"Tenet": Nolan non rispetta una sua tradizione e John David Washington parla del legame con "Inception"

Nessuno fa discutere e fa nascere teorie strampalate come Christopher Nolan.

Il regista britannico si sta preparando all'uscita della sua ultima fatica, Tenet, che, secondo il volere di Nolan, dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche il 17 luglio (ma di questi tempi, purtroppo, non ci sono certezze).

L'autore e i suoi attori hanno quindi cominciato a rilasciare alcune interviste, alimentando i rumors e le chiacchiere intorno al film.

Una delle ultime notizie, svelata proprio da Nolan durante una di queste sessioni promo con Total Film, è che, per la prima volta, il regista non ha mantenuto la sua tradizione di mostrare alcuni titoli a cast e crew prima dell'inizio delle riprese. In altre situazioni, infatti, Nolan aveva riunito i suoi collaboratori per proiettare alcuni film e dare loro un'idea del lavoro che sarebbero andati a fare: prima di The Dark Knight, per esempio, aveva mostrato Heat di Michael Mann, mentre prima di Dunkirk aveva scelto pellicole come All'Ovest niente di nuovo oppure La battagli di Algeri.

Nolan ha giustificato questa sua scelta, non in linea con la tradizione, dicendo che non aveva bisogno di ritrovare le influenze in altri film di spionaggio, anzi: l'intento era quello di distaccarsi da qualsiasi precedente del genere.

"Questo è uno dei primi film in cui non abbiamo fatto proiezioni e questo perché credo che ognuno di noi conosca il genere così bene da sentirselo nelle ossa e sulla punta delle dita. Volevo lavorare partendo dai ricordi e dalle sensazioni che il genere scaturisce, non da dettagli specifici". 

Il regista ha poi concluso: "Questo film è il mio tentativo di ricreare l'eccitazione che provavo da bambino guardando i film di spionaggio, attraverso la mia prospettiva".

La sinossi ufficiale del film recita: John David Washington è il nuovo Protagonista dell'originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, Tenet. Armato solo di una parola - Tenet - e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione.

Accanto a John David Washington troviamo anche Robert Pattinson nei ruoli dei due protagonisti, agenti che cercano di prevenire la Terza guerra mondiale. Pattinson, parlando sempre con Total Film, ha sottolineato come sia quasi impossibile parlare di Tenet e ha confessato che, qualsiasi asso abbia nella manica Nolan, è folle al punto da diventare quasi spaventoso.

L'attore ha detto: "So che sembro un po' fuori di testa quando ne parlo. Oltre alla - come dire? - fisica teorica, che è presente a livello piuttosto avanzato, ci sono miliardi di modi diversi per leggere questo film. È così complicato, se non fosse Chris Nolan a dirigerlo tutti quanti direbbero "questo è un film impossibile"".

Tutti questi dettagli, quindi, fanno gola ai fan che si sono lanciati in teorie e tentativi di decifrare i pochi minuti di filmato rilasciati sin dal primo momento in cui hanno fatto la loro comparsa online.

Perciò Esquire ha pensato di aiutare gli appassionati, chiedendo proprio a uno dei protagonisti di questa avventura di sciogliere un po' di dubbi: John David Washington è stato intervistato dal magazine e ha risposto ad alcune delle teorie più popolari sul lavoro di Nolan.

Tra tutte spicca quella che vorrebbe un collegamento diretto fra Inception e Tenet che l'attore non ha negato in toto: "Si potebbe dire che Tenet è un cognato o un genero di Inception. Sono imparentati attraverso un matrimonio. Si ritrovano per le feste, per il Ringraziamento o un barbecue della domenica, quel tipo di attività. Però, poi, per il resto dell'anno uno dei due vive in Europa e l'altro a Compton".

Ovviamente queste parole sono vaghe e lasciano aperte possibilità di ogni tipo: come saranno collegati i due film? Ci sarà qualche similitudine a livello di trama, di universo in cui si svolgono, di personaggi? O semplicemente c'è una similitudine perché entrambi giocano molto con il concetto di "tempo"? È ancora troppo presto per scoprirlo ma, se volete sentire la risposta dell'attore e altre spiegazioni a teorie famose, ecco a voi il video dell'intervista: 

Fonte: Indiewire

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