Tenet è coraggiosamente uscito nelle sale durante la delicata situazione sanitaria mondiale, deludendo al botteghino e dividendo la critica. Il film, come molti altri dello stesso autore, tratta con grande attenzione il tema del tempo e la sua distorsione.
In una recente intervista con Complex, Christopher Nolan è tornato sulla sua ultima fatica, svelandone un interessante legame con Memento, suo secondo lungometraggio:
Per spiegare la struttura di Tenet faccio riferimento ad un’immagine presente in Memento: il film inizia letteralmente con un proiettile che vola fuori da un muro, attraverso il cranio di un uomo, e di nuovo in una pistola. Ho sempre avuto l'ambizione di fare un film in cui i personaggi dovevano affrontare tale realtà fisica. In un certo senso, un’idea viene in primo piano quando il momento è giusto ed è un processo difficile da quantificare, quindi nel mezzo sono stato impegnato a fare tutte le altre cose che ho fatto.
Fonte: Complex