Cassavetes

Attore, regista e sceneggiatore, è un riferimento assoluto nel campo del cinema indipendente e delle produzioni d'autore estranee al circuito hollywoodiano. Maestro dell'improvvisazione, realizza opere che hanno segnato la storia del cinema e hanno influenzato numerosissimi autori contemporanei, per la capacità di rendere sullo schermo le emozioni nella maniera più naturale possibile. Nel 1954 sposa Gena Rowlands, con cui costituisce una coppia unica e irripetibile sia nella vita privata, sia nell'ambito artistico. Gli attori con cui lavora più di frequente, oltre alla Rowlands, sono Ben Gazzara, Peter Falk e Seymour Cassel. Muove i primi passi nella TV negli anni Cinquanta, ma già nel 1959 esordisce al cinema con il manifesto di realismo underground Ombre (Shadows, 1959). Sulla scia di questo lavoro, ma con uno spirito molto più ambizioso e totalizzante, qualche anno più tardi realizza Volti (Faces, 1968), esemplare ritratto ruvido e anticommerciale della borghesia americana girato nel 1964 in 16mm e montato solo quattro anni dopo in una versione (introvabile) di 220 minuti, a cui è seguita quella tagliata attualmente conosciuta. Negli anni Settanta arrivano le due opere simbolo di tutta la sua carriera, Una moglie (A Woman Under the Influence, 1974) e La sera della prima (Opening Night, 1977), forse i due ritratti femminili più belli che si siano mai visti al cinema. Ottiene i riconoscimenti meritati solo negli anni Ottanta (Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia 1980 per Gloria – Una notte d'estate e Orso d'oro al Festival di Berlino 1984 per Love Streams) quando ormai la sua carriera è in fase calante. Come attore, recita ad esempio per Don Siegel, Martin Ritt, Robert Aldrich e Brian De Palma, ma la sua prova più memorabile rimane quella offerta in Rosemary's Baby (1968), capolavoro assoluto di Roman Polanski. Malato di cirrosi epatica, scompare prematuramente a soli 59 anni.