Morante

Attrice e regista. Inizia la carriera a teatro accanto a Carmelo Bene, mentre per quanto riguarda il cinema deve i natali ai fratelli Bertolucci: Giuseppe infatti la chiama sul set di Oggetti smarriti (1980) mentre l’anno dopo Bernardo la vuole ne La tragedia di un uomo ridicolo (1981). La consacrazione tuttavia è dovuta alle sue collaborazioni con Nanni Moretti a cominciare da Sogni d’oro (1981) per poi continuare con Bianca (1984) e successivamente La stanza del figlio (2001). Tra gli altri, ha lavorato anche con Mario Monicelli ne La doppia vita di Mattia Pascal (1984), Gianni Amelio ne I ragazzi di via Panisperma (1988), Gabriele Salvatores in Turné (1990), Paolo Virzì in Ferie d’agosto (1996) e Alain Resnais in Cuori (Coeurs, 2006). Ha esordito anche alla regia firmando due lungometraggi: Ciliegine (2012) e Assolo (2016).