A Herdade
A Herdade
2019
Paese
Portogallo
Genere
Drammatico
Durata
166 min.
Formato
Colore
Regista
Tiago Guedes
Attori
Albano Jerónimo
Sandra Faleiro
Miguel Borges
João Vicente
João Pedro Mamede

Storia dagli anni Quaranta sino ai giorni nostri della famiglia portoghese Fernandes, proprietaria di una delle più grandi tenute in Europa. L'affresco familiare porta alla luce i segreti del luogo, riflettendo gli avvenimenti socio-politici che hanno investito il Portogallo nell'arco di tempo in questione.

Herdade, oltre a far riferimento alla grande proprietà terriera al centro del film, è una parola che viene dal latino hereditas: Tiago Guedes firma un dramma storico e familiare incentrato sul concetto di retaggio, patrimonio in questo caso sia materiale che spirituale. La tenuta dei Fernandes, infatti, non solo rappresenta la fonte primaria di sussistenza di una famiglia arricchitasi per generazioni grazie all'attività contadina, ma è anche un luogo le cui fondamenta parlano di storia e tradizione. Ripercorrendo gli accadimenti socio-politici che hanno cambiato un intero Paese – si parte dal secondo dopoguerra e si arriva agli anni Novanta – Guedes eleva il microcosmo a portavoce della Storia. Un tempo floridi e grandiosi, Tenuta e Uomo – qui un patriarca apparentemente progressista, ma destinato a immergersi nelle zone grigie del compromesso nel tentativo di preservare la propria attività e la propria reputazione – si vedono obbligati a scontrarsi con i grandi cambiamenti storici, decretando l'implosione del proprio nucleo. Ambendo in maniera più o meno velata alla realizzazione di un Novecento portoghese (il modello Bertolucci, tuttavia, non è neanche lontanamente equiparabile), Guedes si lancia nel racconto storico dalle grandi implicazioni. Il respiro è alto nell’incipit e in una prima parte notevole, che culmina nella bella ripresa lunga che accompagna la festa di matrimonio della cognata del protagonista. Purtroppo, però, col passare dei minuti il film rimane eccessivamente incagliato entro il melodramma familiare e la grande riflessione sulla Storia è approfondita solo a tratti. Efficace, a ogni modo, il collegamento tra la Rivoluzione dei garofani e il dramma di un figlio nato morto. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2019.

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