Su un traghetto abusivo che fa spola da Napoli a Capri, gestito da Gaetano (Giacomo Rizzo) detto Aitano, s'imbarcano una serie di sgangherati personaggi: tra loro il disoccupato Leonardo Di Capri (Nino D'Angelo), l'industriale imbroglione Riccardo (Mauro Di Francesco) accompagnato dalla escort Giulia (Sabina Began) e l'improponibile cantante neomelodico Neon (Nino D'Angelo). Con un maldestro sforzo artistico e produttivo, il principe della melodia napoletana Nino D'Angelo si sdoppia (anzi triplica) in sede attoriale e registica e mette in scena una parodia senza né capo né coda del celebre Titanic (1997) di James Cameron. Sul fallace traghetto trovano spazio mal costruite caricature umane la cui convivenza vorrebbe, senza riuscirci, parodiare vizi della società attuale e il sempre colorito attrito fra Nord e Sud. Un'operazione dai limiti evidenti, destinata irrimediabilmente a naufragare sulle isole del trash. Soggetto e sceneggiatura di D'Angelo e Lorenzo De Luca, musiche originali dello stesso D'Angelo.