Dopo che la moglie Tiziana (Laura Morante) ha scoperto la sua occasionale frequentazione di speed date, l'ottico Gilberto Mercuri (Carlo Verdone) viene cacciato di casa. Ospitato dall'amico Andrea (Rodolfo Corsato) e dalla sua compagna Carlotta (Stefania Rocca), Gilberto cerca di mantenere buoni i rapporti con la figlia Marta (Lucia Ceracchi) e, constatato che la storia con Tiziana è irrecuperabile, tenta di rifarsi una vita, uscendo con altre donne. Ma l'unica con cui riesce a entrare in sintonia è proprio Carlotta, sempre più insofferente alle manie di controllo di Andrea.

Una commedia sentimentale dalle influenze alleniane, incentrata sulle nevrosi dell'età adulta e sulle difficoltà della vita di coppia. Carlo Verdone sceglie un registro leggero e poco impegnato, sempre in bilico tra il ritratto umano amarognolo e la farsa più terra terra. Non sempre però il regista e interprete romano riesce a dosare e far coesistere al meglio questi due aspetti: più sicuro e interessante quando descrive le insicurezze e idiosincrasie affettive che affliggono i suoi personaggi, decisamente meno quando si adatta a una comicità più frivola, facile e crassa. Ne viene fuori così un'opera altalenante che regala momenti divertenti ma anche diverse battute a vuoto, rischiando di scivolare spesso e volentieri nel bozzettismo e offrendo soluzioni narrative piuttosto prevedibili, stemperando in corso d'opera lo sguardo caustico sul presente in nome di un tratteggio più semplicistico e convenzionale. Molto bene il reparto femminile, con Stefania Rocca e Laura Morante in gran forma. Ultimo film di Verdone prodotto da Vittorio Cecchi Gori, prima del passaggio alla Filmauro di Aurelio De Laurentiis.