Una comitiva di giovani decide di fare una scampagnata in una pineta isolata, ignari che anni prima in quella zona è avvenuto un terribile omicidio in un campeggio ormai chiuso. Vengono accolti da Ben (Nicola Farron) e i suoi genitori, i gestori del vecchio campeggio, quando una creatura deforme da inizio a una terribile mattanza.

Becero slasher italico irritante nelle sue puerili gag e totalmente inefficace nello spaventare o semplicemente intrattenere. Infatti il ritmo del film è piatto, si fatica ad arrivare fino in fondo, poi il cast è di una cagneria unica e Deodato non ci prova neanche a girare una scena che sia perlomeno disturbante limitandosi a noiosi cliché e preferendo spogliare le attrici piuttosto che spaventare il pubblico. Il colpo di scena finale è prevedibile, l'incipit banale (basti pensare a "Il giorno di San Valentino") e l'effetto cliffhanger completamente inutile.