Dopo non essere riuscito a impedire la morte dell'amica Sarah (Michelle Joyner), il soccorritore montano Gabe Walker (Sylvester Stallone) è divorato dal senso di colpa e per questo si allontana dal lavoro e dagli amici. Circa un anno dopo, convinto dall'amata Jessie (Janine Turner), torna alla sua vecchia attività per salvare alcuni dispersi, non sapendo che si tratta di un gruppo di pericolosi criminali.
Da una sceneggiatura scritta a quattro mani da Michael France e Sylvester Stallone prende vita questo action movie d'ambientazione montana: nonostante la pellicola sia ambientata negli Stati Uniti, in realtà è girata interamente sulle Alpi italiane. Un film di genere ad alto budget, che parte subito forte affidandosi agli impervi scenari in cui si svolge il racconto. Stallone è come al solito sempre in scena, unico protagonista di una vicenda che vive di alti e bassi e che spesso scade nel bozzettismo. La narrazione è prevedibile, ma alcuni passaggi funzionano a dovere, grazie anche alla buona fotografia di Alex Thomson. Imprescindibile per ogni fan di Stallone (e del cinema d'azione in generale) che si rispetti, decisamente più trascurabile per tutti gli altri.