Mosso dal desiderio di vendetta, il guerriero barbaro Conan (Jason Momoa) si mette alla ricerca del signore della guerra Khalar Zym (Stephen Lang), responsabile della distruzione del suo villaggio e della morte del padre Corin (Ron Perlman).

Più che un rifacimento del cult (Conan il barbaro di John Milius, 1982) con protagonista Arnold Schwarzenegger, un tentativo di riavvio cinematografico del personaggio creato da Robert E. Howard. Diretto dal mestierante Marcus Nispel, Conan the Barbarian è un mediocre action fantasy che unisce il racconto avventuroso alla storia di vendetta; ovviamente un fallimento totale, complice la scrittura inesistente e le sequenze d'azione girate in modo maldestro e confuso. A rendere l'operazione ancora più inutile, il carisma al grado zero del protagonista Jason Momoa, proveniente dalla serie tv Il Trono di Spade.