L'abitudinaria famiglia Croods vive nella preistoria e ha paura di qualsiasi novità. La giovane Hip però è diversa dagli altri familiari: è talmente curiosa da spingere i parenti verso un nuovo mondo che guarda al futuro.

Visionario, divertente o psichedelico: comunque lo si voglia definire, I Croods è la conferma che, dopo Le 5 Leggende (2012), la DreamWorks Animation ha imboccato la strada giusta (dopo molti alti e bassi). Una trama solida, condita da una comicità irriverente, è la miglior base per dare vita a una pellicola animata in grado di incontrare il gusto di tutti. Chris Sanders, che qui firma sia sceneggiatura sia regia assieme a Kirk De Micco, nella versione originale presta anche la voce al piccolo ed esilarante bradipo Belt, una delle trovate migliori della pellicola. Colpisce il fatto che ogni personaggio sia ben caratterizzato, in un intreccio dove nessuno deve spiccare in modo particolare: un film corale perfettamente orchestrato, che raggiunge tutti i suoi obiettivi (intrattenere, in primis). Frizzante dall'inizio alla fine, I Croods punta anche su una morale efficace e non didascalica, servita su una tavolozza di colori così sgargianti che difficilmente saranno dimenticati. Tra i doppiatori della versione originale Nicolas Cage, Emma Stone e Ryan Reynolds.