Una spedizione archeologica canadese effettua degli scavi nei pressi di un paesino della Sicilia. La giovane Liza (Meg Register), esplorando i sotterranei di un monastero dove secoli prima alcune suore furono sacrificate, risveglia un'antica maledizione. Pellicola funestata da problemi di produzione, Demonia mostra in maniera impietosa un Lucio Fulci in caduta libera, apparentemente incapace di maneggiare la materia filmica. Gli unici elementi salvabili in questo pastiche horror/esoterico sono le sequenze oniriche e visionarie che mostrano il passato delle suore tacciate di satanismo, sacrificate e crocefisse dalla folla inferocita. Tutto il resto naufraga tra scene di morte realizzate con effetti speciali a dir poco rozzi (da segnalare la sequenza che vede in azione gatti palesementi posticci), recitazione a livello amatoriale e scarsissima cura nella scelta delle ambientazioni, così come nel montaggio finale. Visione sconsigliata, a meno che non ci si voglia beare dell'umorismo involontario di cui il fim è pregno. Sceneggiatura di Fulci e Piero Regnoli.