I due paparazzi Franco (Franco Franchi) e Ciccio (Ciccio Ingrassia) si ritrovano loro malgrado coinvolti in un intrigo internazionale quando l'agente 007 (George Hilton) viene assassinato. I due, inetti e pasticcioni, dovranno confrontarsi con l'eccentrico Goldginger (Fernando Rey), che intende scatenare una guerra tra Stati Uniti e Unione Sovietica, e troveranno insospettabile aiuto nella splendida spia inglese Marlene (Gloria Paul). Parodia dei film della serie spionistica 007 e in particolare, come suggerisce il titolo, di Agente 007 – Operazione Goldfinger (1964). Idee interessanti, gag riuscite (Franco e Ciccio emergono dall'acqua e sotto le rispettive mute nascondono degli impeccabili smoking o i gadget dell'auto di Bond che diventano trappole diaboliche per un povero poliziotto) e divertenti fraintendimenti («James Bond, licenza di uccidere»; «Piacere, Franco Fontana, licenza elementare») si esauriscono molto presto e la fertile verve comica dei primi minuti si perde gradualmente per strada. Un'operazione dalle potenzialità non banali ma dai risultati decisamente modesti che preferisce accomodarsi su un macchiettismo superficiale piuttosto che perseguire uno spirito anarchico, inventivo e veracemente goliardico che si percepisce a sprazzi. Comparsata alimentare per Fernando Rey nei panni del villain. Terzo capitolo della serie “mafiosa” del duo: preceduto da I due mafiosi (1964) e Due mafiosi nel Far West (1964) e seguito da Due mafiosi contro Al Capone (1966).