Expect the Unexpected
Fai seung dat yin
1998
Paese
Hong Kong
Genere
Poliziesco
Durata
87 min.
Formato
Colore
Regista
Patrick Yau
Attori
Simon Yam
Lau Ching Wan
Yoyo Mung
Ruby Wong
Suet Lam
Joe Cheng
A Hong Kong la polizia indaga su una rapina in una gioielleria culminata in una sparatoria. A inseguire i fuggitivi una squadra formata, tra gli altri, da Ken (Simon Yam) e Sam (Lau Ching-wan). Amici fraterni, sono entrambi innamorati di Mandy (Yoyo Mung), una loro vecchia conoscenza d'infanzia che è anche una preziosa testimone del delitto.
È il caso a tessere i fili della vita umana e c'è sempre da “aspettarsi l'inatteso”, ci dice Patrick Yau in questo gioiello del poliziesco hongkonghese, ennesimo esempio di come il cinema dell'ex colonia britannica riesca sempre a stupire, mescolando senza remore l'action con il mélo. L'anno è lo stesso in cui Yau dirige anche il più gangsteristico The Longest Nite e a produrre è, manco a dirlo, la prolifica Milkyway di Johnnie To. Rispetto al titolo citato, Expect the Unexpected è più diurno, leggero, anche se non meno intriso di violenza. Pur all'interno di una narrazione frenetica, densa di sparatorie e scene cruente, il regista insiste sulla psicologia, ponendo l'accento sulle relazioni tra i personaggi, i sentimenti, le difficoltà comunicative, la bella amicizia virile tra i due protagonisti. E poi c'è quel finale scioccante e di un nichilismo assoluto, senza speranza. È il pessimismo del post-1997, l'anno della riunificazione con la Cina? Certamente, ma chi conosce la cinematografia cantonese sa bene che happy ending e soluzioni edificanti in stile hollywoodiano qui non sono di casa. Ed è per questo che i film di Hong Kong (ci) piacciono così tanto.
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