A Tellico Plains, nel Tennessee, la caduta di un meteorite provoca devastanti conseguenze, inquinando l'acqua dei pozzi e facendo marcire raccolti e animali. Il piccolo Zack (Wil Weathon) dovrà combattere contro la terribile minaccia, difendendo se stesso e la sorellina Alice (Amy Wheaton) dall'aggressività del padre Nathan (Claude Akins), ormai contaminato.

Tratto dal racconto di Howard Phillips Lovecraft Il colore venuto dallo spazio, un horror piatto e prevedibile diretto da David Keith. La sceneggiatura di David Chaskin sceglie di ignorare la tematica del terrore nei confronti dell'ignoto (centrale nell'opera dello scrittore di Providence) per concentrarsi sulla famiglia disfunzionale, violenta e bigotta (Nathan è un fanatico religioso) come metafora di un disegno superiore atto a distruggere i falsi idoli. Il risultato è decisamente mediocre, con uno sviluppo approssimativo, un ritmo agonizzante (la macchina da presa è quasi sempre immobile) e interpretazioni da dimenticare. L'atmosfera opprimente e malsana che permea il film, comunque, genera disagio; e gli effetti gore (morbosamente concentrati sull'imputridimento generale) funzionano discretamente. Insignificanti musiche di Franco Micalizzi. Wil e Amy Wheaton sono realmente fratello e sorella; Lucio Fulci figura tra i produttori. Conosciuto anche come The Farm.