Il gobbo di Notre Dame
The Hunchback of Notre Dame
1996
Disney+
Paese
Usa
Generi
Animazione, Musical, Avventura
Durata
91 min.
Formato
Colore
Registi
Gary Trousdale
Kirk Wise
Dopo aver accidentalmente causato la morte di una gitana, il perfido giudice Claude Frollo affida il neonato deforme, figlio della donna, alle cure dell'arcidiacono di Notre-Dame. Quasimodo (questo il nome del bambino) cresce all'ombra della Cattedrale parigina, confinato lì dal volere di Frollo e, una volta ventenne, si innamora della gentile gitana Esmeralda. La ragazza, nelle mire dell'odioso giudice (diviso tra l'odio che prova per gli zingari e la fortissima attrazione nei confronti della bellissima giovane), conosce intanto Febo, carismatico capitano delle guardie.
La Disney vola alto, e adatta – in maniera assai libera, ça va sans dire – Notre-Dame de Paris, capolavoro letterario di Victor Hugo pubblicato nel 1831. Le modifiche e le licenze sono molteplici e mirate ad accontentare il pubblico: se il clima (e l'incedere) di morte che si respira nel libro è accuratamente evitato, il cartone animato mantiene tuttavia un'atmosfera gotica ambigua e oscura, saggiamente alternata ai colori e ai rumori della carovana dei gitani che tanto affascina il protagonista, e alle ilari parentesi comiche garantite dai gargoyles appollaiati sul davanzale della Cattedrale. Quasimodo è un freak dal cuore d'oro, un animo gentile desideroso di scoprire mondi nuovi con cura e gentilezza, Frollo un cattivo decisamente più morboso e meno caricaturale rispetto a quello della tradizione, figura ispida e di gran lunga più monodimensionale del personaggio che appare nel libro. Cambiamenti e trasformazioni, tuttavia, non incidono troppo sul risultato finale, e il film stesso ne trae giovamento, riuscendo ad aggraziarsi il gusto degli spettatori con gag, belle canzoni e momenti toccanti (il finale sugli scaloni della cattedrale); anche se qualche passaggio è fin troppo edulcorato e la retorica prende a tratti il sopravvento. Nella versione italiana, Massimo Ranieri doppia Quasimodo (che negli Usa ha la voce di Tom Hulce).
La Disney vola alto, e adatta – in maniera assai libera, ça va sans dire – Notre-Dame de Paris, capolavoro letterario di Victor Hugo pubblicato nel 1831. Le modifiche e le licenze sono molteplici e mirate ad accontentare il pubblico: se il clima (e l'incedere) di morte che si respira nel libro è accuratamente evitato, il cartone animato mantiene tuttavia un'atmosfera gotica ambigua e oscura, saggiamente alternata ai colori e ai rumori della carovana dei gitani che tanto affascina il protagonista, e alle ilari parentesi comiche garantite dai gargoyles appollaiati sul davanzale della Cattedrale. Quasimodo è un freak dal cuore d'oro, un animo gentile desideroso di scoprire mondi nuovi con cura e gentilezza, Frollo un cattivo decisamente più morboso e meno caricaturale rispetto a quello della tradizione, figura ispida e di gran lunga più monodimensionale del personaggio che appare nel libro. Cambiamenti e trasformazioni, tuttavia, non incidono troppo sul risultato finale, e il film stesso ne trae giovamento, riuscendo ad aggraziarsi il gusto degli spettatori con gag, belle canzoni e momenti toccanti (il finale sugli scaloni della cattedrale); anche se qualche passaggio è fin troppo edulcorato e la retorica prende a tratti il sopravvento. Nella versione italiana, Massimo Ranieri doppia Quasimodo (che negli Usa ha la voce di Tom Hulce).
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