Una squadra speciale dell'FBI riesce ad eliminare finalmente Jason Voorhees (Kane Hodder) in un agguato, facendone esplodere il corpo. Il cuore nero dell'assassino, però, continua a battere e il suo spirito immortale si impossessa della volontà di diverse persone, che proseguiranno a uccidere in sua vece. Il nono episodio della fluviale serie di Venerdì 13 si avventura in sentieri differenti, anche se con esiti deludenti e confusi. L'acquisizione dei diritti da parte della casa di produzione New Line dimostra la volontà di imprimere una nuova linfa vitale alle truculente avventure dell'assassino di Crystal Lake. Ma l'introduzione di elementi nuovi (una sorella di Jason che emerge dal nulla e una componente soprannaturale molto più marcata) lasciano comunque l'amaro in bocca. Un film che davvero non merita spreco di tempo e di visioni: unica curiosità, la sequenza finale, che preannuncia un titanico scontro tra Jason e un'altra icona horror (il quale avverrà solo a distanza di dieci anni). Sceneggiatura di Dean Lorey e Jay Huguely; musiche di Harry Manfredini. Produce Sean S. Cunningham.