Jason Voorhees (Kane Hodder) è incatenato, vivo ma inerte, sul fondale di Crystal Lake. Tina (Lar Park-Lincoln), giovane telecinetica dal tragico passato, riporta involontariamente alla superficie il più famoso e pericoloso abitante della zona. Tra i due sarà battaglia aperta e serrata fino al tragico epilogo. Episodio copia carbone delle precedenti pellicole dedicate alla saga di Venerdì 13. Un incipit e una chiusura meno banali del solito non salvano il film dalla mediocrità assoluta: lo sviluppo della trama potrebbe essere seguito a occhi chiusi, tanto appare scontato e referenziale. Stavolta Jason deve vedersela con Tina, ragazza dalle doti paranormali catalizzate dalle sue esplosioni d'ira: un flebile e pretenzioso riferimento al personaggio di Carrie White, protagonista di Carrie – Lo sguardo di Satana (1976) di Brian De Palma. Nulla di nuovo sulle rive di Crystal Lake, se non il look da zombie sempre più grottesco di Jason smascherato e interpretato per la prima volta (sulle quattro totali) dall'attore/stuntman Kane Hodder. Il regista John Carl Buechler ha contribuito in veste di curatore degli effetti speciali a numerosissime pellicole horror, tra cui From Beyond – Terrore dall'ignoto (1986) e Dolls – Bambole (1987) di Stuart Gordon.