Scampata ai riti perversi di una setta satanica, la traumatizzata Nell Sweetzer (Ashley Bell) viene accolta in una struttura di riabilitazione e tenta di riprendere una vita normale. Ma i fantasmi del passato tornano a perseguitarla: tra incubi, allucinazioni e segni premonitori di un'incombente catastrofe, il Male deflagrerà inesorabile.

Seguito di L'ultimo esorcismo (2010) di Daniel Stamm, The Last Exorcism – Liberaci dal male è un confuso e approssimativo horror che unisce l'elemento demoniaco alla tradizione voodoo (non a caso, siamo a New Orleans): ciò non basta a risollevare il film dalla sciatteria e dalla mediocrità più assolute. Girato in modo consequenziale, senza guizzi o sorprese particolari, statico nella narrazione e nella tecnica: decisamente inferiore al primo capitolo, che almeno lasciava spazio a un tangibile abominio umano. Finale apocalittico che scivola nel demenziale, e nemmeno si ride. Cast ai minimi sindacali, con la protagonista Ashley Bell ridotta alla stregua di un automa inebetito. Sceneggiato dal regista Ed Gass-Donnelly con Damien Chazelle; produce Eli Roth.