Documentario che omaggia Elia Kazan (1909 – 2003). Attraverso un collage delle scene più belle dei suoi film e recuperando un'intervista fatta a Kazan stesso, Scorsese spiega il legame artistico e personale che l'ha unito al regista di pellicole come Fronte del porto (1954) e La valle dell'Eden (1955).
Realizzato per la serie American Masters prodotta dal network statunitense PBS, più che un doc informativo è una dichiarazione d'amore per l'opera artistica di un Maestro del cinema americano. La filmografia del cineasta di origini turche è scandagliata nel profondo, con particolare attenzione ai due film sopracitati, quelli che hanno scatenato la passione di Scorsese e hanno maggiormente ispirato la sua carriera. L'influenza del neorealismo italiano, la resa naturalista e all'epoca estremamente rivoluzionaria dei personaggi (non dimentichiamo che Kazan è stato tra i fondatori dell'Actors Studio), l'attenzione ai dettagli in ogni inquadratura, la rappresentazione dell'America dei problemi sociali e delle minoranze etniche: tutto confluisce in questo piccolo ma perfetto manuale di analisi filmica, dove il profondo coinvolgimento dello Scorsese regista e uomo è palpabile in ogni momento. Non si tace, com'è giusto, il triste episodio del collaborazionismo di Kazan nell'era del maccartismo, che però resta semplicemente un tassello buio in una carriera straordinaria.