Louisiana
Louisiana (The Other Side)
2015
Paesi
Italia, Francia
Generi
Documentario, Drammatico
Durata
92 min.
Formato
Colore
Regista
Roberto Minervini
Nella Louisiana del post-uragano, una comunità di persone vive ai margini, al di fuori di qualsiasi nucleo e struttura sociale propriamente detta. Tra di loro vi sono Mark (Mark Kelley) e Lisa (Lisa Allen), due tossicomani che si dividono tra momenti di intimità e un tentativo di redenzione impossibile anche solo da immaginare, in quei luoghi dell'America dimenticati da Dio e dal mondo.
L'italiano Roberto Minervini, cresciuto professionalmente negli Stati Uniti, dopo il sorprendente Stop the Pounding Heart (2013), che proponeva un miracoloso equilibrismo tra documentario e fiction, torna dietro la macchina da presa per spostare il suo sguardo su un gruppo di drop out che vive sulla propria pelle lo scotto derivante da un'integrazione irrealizzabile con la parte rispettabile dell'America e cova nell'ombra un odio esasperato contro le istituzioni e in particolare un astio violento e ferino contro il presidente Obama, eletto a totem sul quale sfogare tutta la propria rabbia incandescente e il proprio cumulo di disillusione. L'operazione portata avanti da Minervini, pur se meritoria nelle premesse, pare però compromessa da diversi vizi di forma e da qualche non indifferente dubbio di origine morale: il distacco serafico ed equidistante che un simile degrado esigerebbe in più di un'occasione, specialmente da parte dell'occhio auspicabilmente netto di un documentarista, cede il passo, al contrario, a un compiacimento morboso e partecipe che non di rado scantona nel voyeurismo nel moralismo di grana grossa. Strumentale e preordinato appare anche, fin dal titolo, il proposito di mostrare un'America altra attraverso una demistificazione valoriale dell'utopia a stelle e strisce, che tuttavia si snoda in maniera fin troppo rozza e letterale, con qualche indulgenza perniciosa o in momenti troppo palesemente “messi in scena” o in metafore così elementari da risultare enormemente didascaliche (si veda a tal proposito l'ultima inquadratura, in cui la carcassa di una macchina distrutta si erge a simbolo dell'America tutta). Si salvano giusto una o due aperture liriche in rapporto al paesaggio della Louisiana, ma non basta.
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