Figlia di un ricco barone, Miss Julie (Jessica Chastain) si invaghisce, ricambiata, di un rude servitore (Colin Farrell), ma la loro storia impossibile è destinata a finire male.

Tratto dall’omonimo dramma di August Strindberg, Miss Julie è un dramma diretto da Liv Ullmann con una notevole delicatezza femminile che pure non le impedisce di rappresentare in modo credibile il crescendo della passione erotica tra i due protagonisti. Se la confezione è efficace, a partire dalla fotografia e dalla ricostruzione storica, altrettanto però non si può dire della sceneggiatura, molto legata al testo teatrale e alla sua staticità. Parecchie scene sono ambientate nella cucina della dimora di campagna, lasciando che la parola prevalga spesso sull’azione: poco importa, quando a parlare è la bravissima e malinconica Chastain, che purtroppo non è supportata da un partner adeguato. Inespressivo nonostante le smorfie, Farrell si rivela totalmente incapace di reggere il confronto con la compagna di set, pregiudicando la validità di molte sequenze. Un tentativo coraggioso, riuscito solo in parte.