Monsieur Verdoux
Monsieur Verdoux
1947
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
124 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Charlie Chaplin
Attori
Charlie Chaplin
Mady Correll
Allison Roddan
Robert Lewis
Tra i due conflitti mondiali il timido e gentile Henri Verdoux (Charlie Chaplin) perde il lavoro: per mantenere la moglie malata e il figlio piccolo diventa un omicida seriale di ricche signore che seduce, sposa e poi uccide.
Un Chaplin inedito e lontanissimo dalle piccole malignità del Vagabondo: Charlot qui diventa serial killer, ma per un'ottima causa. Innamorato più che mai dell'umanità debole – lo sono la sua famiglia e una povera ragazza di strada con cui stringe amicizia – Verdoux sacrifica se stesso, stavolta letteralmente, per portare un po' di sollievo agli altri. Per la prima volta senza la “maschera” del Vagabondo, il regista-attore ribalta le proporzioni, disseminando qua e là i momenti divertenti (che pure non mancano) e dipingendo un ritratto indimenticabile di un antieroe romantico e paradossalmente ricco d'amore per la giustizia e di senso del dovere. Da pelle d'oca la sequenza finale. Naturalmente inguaiato con la censura, Chaplin dovette modificare alcune scene. Il soggetto nasce da un'idea di Orson Welles ispirato dalla vera storia del serial killer francese Henri Landru, noto alle cronache come “Barbablù”. Il film fu lanciato con lo slogan “Chaplin Changes! Can you?” (“Chaplin cambia! E voi?”), come ad avvertire gli spettatori dell'anomalia di questo prodotto rispetto alle pellicole precedenti del cineasta britannico. Primo flop commerciale del regista dopo una lunga serie di successi: decisivo in tal senso fu il boicottaggio negli Stati Uniti dove il film venne giudicato troppo controverso e velatamente antiamericano.
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