L'avvocato Otello Morsiani (Marco Messeri) viene inviato sul Delta del Po per stimare il valore di un terreno. Procedendo con il suo lavoro, capisce che sono stati compiuti atti illeciti. Incuriosito, prosegue le sue indagini anche una volta portato a termine il suo compito. Intanto conosce Daria (Giulia Boschi) e se ne innamora.

Esordio nella produzione per la Sacher Film di Nanni Moretti, la pellicola riesce a trasportare nelle atmosfere rurali del Veneto, nebbiose e depresse. Zone abbandonate, isolate in una società a sé stante, chiusa, in cui ci sono regole sottointese, diverse dalle leggi dello Stato, e dove la corruzione non è un reato. Mazzacurati ha spesso ambientato le sue opere nella regione in cui è nato e cresciuto, offrendo sorci inediti di un ambiente ben diverso dai luoghi comuni cui si è abituati. Qui dosa con maestria le componenti del genere giallo e del dramma, supportato da un cast ben indovinato e da paesaggi resi con una sensibile attenzione per il dettaglio. Alcuni passaggi narrativi, però, sono del tutto scontati, soprattutto nella parte centrale. Vincitore del Nastro d'Argento al miglior regista esordiente.