Pipì, Pupù, Rosmarina in Il Mistero delle note rapite
2017
Paese
Italia
Genere
Animazione
Durata
81 min.
Formato
Colore
Regista
Enzo D'Alò
Qualcuno ha rubato le note musicali della partitura composta dal Mapà per il Grande Concerto di Ferragosto. Il Narratore, inseparabile voce amica dei tre piccoli ed avventurosi Pipì Pupù e Rosmarina, affida loro il delicato compito di scoprire il colpevole dello scellerato furto…
Tra i più noti registi d’animazione italiani a cavallo tra la fine del ventesimo secolo e l’inizio del ventunesimo, Enzo D’Alò torna dietro la macchina da presa cinque anni dopo Pinocchio (2012) per dare vita a un lungometraggio che riprende i personaggi della sua miniserie del 2010: Pipì, Pupù e Rosmarina. Come per quel progetto, il target di riferimento sono i più piccoli, che si divertiranno vedendo un lungometraggio pensato apposta per intrattenerli, molto semplice tanto nel tratto quanto nella narrazione. Se l’obiettivo è raggiunto, non si può comunque trascurare i limiti di un’operazione che funziona in toto soltanto per quella fascia d’età, finendo per annoiare chi non va più alle elementari e risultando prevedibile dall’inizio alla fine. Il disegno, comunque, non è malaccio, ma non basta per aumentare le ambizioni di un’operazione mediocre già in partenza. Presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella città.
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