La giovane studentessa universitaria Pookie Adams (Liza Minnelli) si innamora, ricambiata, di Jerry Payne (Wendell Burton). Il loro rapporto sarà complicato da litigi, incomprensioni, incompatibilità caratteriali e, infine, dalla presunta gravidanza di lei. Esordio alla regia per Alan J. Pakula, che mette in scena il romanzo The Sterile Cuckoo di John Nichols. La sceneggiatura di Alvin Sargent mira a tratteggiare un delicato ritratto femminile e a evitare sterili romanticismi d'accatto, adottando soluzioni originali. Una storia minimale sule ipocrisie della vita di coppia, caratterizzata spesso più dal bisogno che dal reale sentimento: ma l'indagine psicologica inerente alle azioni e reazioni dei due protagonisti (con una netta condivisione per la prospettiva di Pookie) gira spesso a vuoto, riproponendo, nonostante la volontà apparentemente anarchica, convenzioni e cliché. Un film che poteva risultare ben più coraggioso e scevro da déjà vu, anomalo e spesso non coerente: la performance di Liza Minnelli (candidata a un Oscar come miglior attrice protagonista), in ogni caso, colpisce nel segno. Colonna sonora di Fred Karlin, fotografia di Milton R. Krasner.