Il fratello dell'“uomo invisibile” (Cedric Hardwicke) viene a conoscenza dei suoi segreti e li sperimenta su un condannato a morte (Vincent Price), accusato ingiustamente. Ora che nessuno lo può vedere tenterà di dimostrare la sua innocenza. Seguito de L'uomo invisibile (1933) di James Whale. Ne Il ritorno dell'uomo invisibile manca il fascino del primo episodio, da cui riprende alcuni degli elementi più interessanti (gli effetti speciali soprattutto), ma nonostante questo ha discreto ritmo e mantiene alta la tensione fino alla fine. Il regista Joe May, però, non è James Whale, e riesce a cavarsela soprattutto grazie a quanto fatto dal suo collega nel film precedente. Uno dei primi ruoli importanti per Vincent Price, futuro protagonista di tanti horror degni di nota. Nello stesso anno è uscito anche La donna invisibile di A. Edward Sutherland, con protagonista Virginia Bruce.